Fotomontaggi porno con il volto di Giorgia Meloni: come è stato individuato il presunto responsabile
A giudizio per diffamazione un quarantenne di Sassari
Sassari Hanno ricostruito davanti alla giudice Monia Adami le indagini che hanno portato a identificare Alessio Scurosu come il presunto responsabile di una diffamazione ai danni della presidente del Consiglio Giorgia Meloni, persona offesa nel processo che vede imputato un 40enne sassarese.
Scurosu è la persona che per l’accusa (rappresentata in udienza dalla pm Maria Paola Asara) nel 2020 avrebbe realizzato e fatto circolare in rete i fotomontaggi che ritraevano corpi di attrici porno con il volto della Meloni, all'epoca parlamentare. Si tratta di quattro sovrintendenti della polizia postale di Roma e Sassari che attraverso una minuziosa ricostruzione dei passaggi informatici riuscirono ad arrivare al nome dell'imputato, difeso dall'avvocato Maurizio Serra.
«Mi sono costituita parte civile - aveva detto la Meloni, assistita dall'avvocato Maria Giulia Marongiu, rispondendo alle domande della pm Asara in collegamento video da Palazzo Chigi - perché lavoro ogni giorno contro la violenza sulle donne e ho una responsabilità in questo senso. Quella nei miei confronti è stata una forma di violenza, non voglio lasciar perdere perché non deve passare il messaggio che chiunque un domani possa agire allo stesso modo nei confronti di altre donne».