La Nuova Sardegna

SASSARI. Si è presentato spontaneamente in questura e ha ammesso di essere lui l’autore dell’accoltellamento avvenuto nei giorni scorsi in via Predda Niedda, al termine di una rissa scoppiata all’interno di un bar. Protagonista della vicenda un cittadino cinese di 25 anni, ora indagato a piede libero per lesioni gravi. Il giovane, difeso dall’avvocato Danilo Mattana, si è messo a disposizione degli investigatori della squadra mobile e ha fornito la propria versione dei fatti.

Ai poliziotti avrebbe spiegato di essere stato aggredito per primo dal 35enne sassarese rimasto ferito, sostenendo di aver reagito per difendersi. Una tesi che, almeno in parte, troverebbe riscontro nelle sue condizioni fisiche: al momento della presentazione in questura il 25enne appariva livido e tumefatto, segni evidenti di una colluttazione L’episodio risale a qualche notte fa, intorno all’una e mezza, nella zona del Vialetto a Predda Niedda. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, una discussione nata per futili motivi all’interno di un bar sarebbe rapidamente degenerata, prima con spintoni e poi con lo scontro in strada, durante il quale il 35enne è stato colpito con due fendenti, uno al volto e uno al torace. Le ferite sono state giudicate serie ma non tali da metterne in pericolo la vita.

Dopo l’iscrizione nel registro degli indagati disposta dal sostituto procuratore Elisa Succu, la svolta è arrivata proprio con la decisione del giovane di presentarsi spontaneamente agli investigatori. Le indagini proseguono per chiarire nel dettaglio la dinamica dei fatti e verificare la fondatezza della versione fornita dall’indagato, anche alla luce delle testimonianze e degli elementi oggettivi raccolti dalla polizia.