La Nuova Sardegna

Sassari Ancora un episodio di violenza - anche il giorno di Natale - nella Casa circondariale di Bancali. Verso le 13.30 di oggi 25 dicembre un detenuto italiano si è introdotto senza autorizzazione nelle scale della sezione dei detenuti e, nel tentativo di fermarlo, un poliziotto di servizio è stato colpito con una testata, riportando una lesione alla fronte e recandosi al pronto soccorso. A denunciare l’accaduto è il Sappe, il sindacato autonomo della Polizia Penitenziaria. «Non è più tollerabile – afferma Antonio Cannas, delegato per la Sardegna – che il personale sia quotidianamente aggredito. Chiediamo interventi concreti e urgenti per garantire la sicurezza dei poliziotti e la tenuta dell’istituto».

Il segretario generale Donato Capece sottolinea la gravità della situazione e la necessità di maggiori risorse e uomini: «Chi aggredisce un agente attacca lo Stato. Serve una risposta ferma e immediata per evitare emulazioni». Negli ultimi anni, la presenza di detenuti con disturbi psichici e comportamenti violenti è in aumento. Il Sappe chiede al Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria misure urgenti per non trasformare il carcere di Sassari in un “polo di smistamento per detenuti ingestibili”.