Anche l’attore Elio Germano attacca il ministro Giuli: «Basta piazzare gli uomini come i clan»
Dopo Geppi Cucciari un altro affondo al responsabile della Cultura durante la cerimonia in Quirinale: «Servono persone competenti»
Sassari «Meno male che c’è il presidente Mattarella, perché io ho fatto fatica invece ad ascoltare il rappresentante della cultura del nostro paese, il ministro». In mattinata, oggi 7 maggio, al Quirinale, l'ironia della conduttrice Geppi Cucciari, nel pomeriggio la dura dichiarazione dell’attore Elio Germano nei confronti del ministro della Cultura Alessandro Giuli. «Fatico a capirlo», ha detto Giordano dopo l’intervento del ministro in occasione della cerimonia di presentazione dei David di Donatello (i riconoscimenti ai protagonisti del mondo del Cinema nostrano) al Quirinale. Germano lo ha invitato poi al dialogo «per risolvere i problemi del cinema». E non di «piazzare i loro uomini nei posti chiave come fanno i clan». Il cinema italiano? Secondo Germano è «davvero in crisi e noi crediamo per grossa responsabilità del ministero della Cultura».