Ustionato nel rogo, 72enne muore dopo un mese di agonia. La figlia: «Ha messo a repentaglio la sua vita per noi»
Il 16 agosto scorso si era buttato in mezzo alle fiamme per salvare la casa
Monserrato Non ce l’ha fatta, Luigi Atzeni: lo scorso 16 agosto, a Monserrato, aveva cercato di spegnere un incendio divampato nel terrazzo della sua abitazione, rimanendo travolto dalle fiamme. Ricoverato al Centro grandi ustionati di Sassari, il 72enne di Monserrato è morto ieri sera 17 settembre in ospedale dopo un mese di gravi sofferenze.
Sui social il ricordo commosso dei figli Roberta e Riccardo: «Nostro padre se ne va lasciandoci il vuoto del suo amore silenzioso, ma incondizionato, della sua presenza discreta e costante, della sua bontà d’animo così rara. Viveva per noi e per i suoi nipotini Alice e Andrea: la sua ragione di vita era racchiusa nella famiglia, che amava sopra ogni cosa».
Scrive la figlia: «Ha messo a repentaglio la vita per salvare la sua casa, tutti i ricordi, suoi, nostri e di nostra madre che manca ormai da quasi 12 anni, senza avere la lucidità di pensare che il bene più prezioso fosse lui.
Negli ultimi 10 giorni la situazione clinica – continua la figlia – è drasticamente peggiorata, il 90% degli innesti non è andato a buon fine a causa di infezioni batteriche e funghi. Tutto nella norma per una persona con oltre mezzo corpo senza pelle, che lo possa proteggere dagli agenti esterni».
Per poter rientrare nella loro casa, devastata dall’incendio, era stata avviata una raccolta fondi per trovare il denaro necessario per i lavori: «Per chi desidera aiutarci ulteriormente, al momento può contattare me o mio fratello Riccardo Atzeni. L’ammontare delle donazioni è di circa 15mila euro e siamo grati a ogni singola persona che con grande generosità, ha voluto supportarci. Solo grazie a voi abbiamo potuto iniziare a bonificare la casa di mio padre».