La Nuova Sardegna

Siniscola Dopo 42 anni di onorato servizio nell’Arma dei Carabinieri al compimento del sessantesimo anno di età, il 27 marzo scorso , il luogotenente con incarichi speciali Pasquale Pischedda, ha concluso felicemente la sua carriera lasciando un segno profondo nella comunità di San Teodoro dove ha operato per ben 22 anni ma in anche in tutto il circondario e in particolare nella compagnia di Siniscola. Pischedda originario di Bono, era ormai diventato un punto di riferimento per tutti i suoi colleghi distinguendosi per impegno, professionalità e senso del dovere. Giovedì scorso nella giornata di commiato, i suoi colleghi hanno voluto omaggiarlo con una targa in segno di profonda gratitudine. All’evento erano presenti il capitano della compagnia di Siniscola Marco Calò, il tenente responsabile della tenenza teodorina Luca Ventimiglia, alcuni magistrati del Tribunale di Nuoro e tutti i comandanti dei presidi delle forze armate e forze dell’ordine del circondario oltre a numerose autorità civili e religiose.

Presenti anche numerosi cittadini, colleghi e amici, che hanno voluto salutare il maresciallo con affetto e riconoscenza. Pischedda prima di accomiatarsi, ha anche ricevuto i saluti e gli elogi da parte del comandante della legione Sardegna Stefano Iasson.

Arruolato nell'Arma agli inizi del 1983 per circa 6 anni Pischedda ha svolto servizo in Piemonte e in particolare nella periferia di Torino. Trasferito poi in Toscana nelle città di Firenze e Prato con incarichi nel pronto intervento. Con il grado di maresciallo ha ricoperto in seguito l'incarico di vice comandante in una stazione della periferia fiorentina e dal 2003 è stato trasferito come comandante alla stazione di San Teodoro dove ha ricoperto l'incarico sino al 2010 data in cui la stazione carabinieri è stata elevata a comando Tenenza ricoprendo sino all’altro ieri la carica di vice comandante. Durante la sua carriera in particolare in Toscana e presso il comando di San Teodoro ha condotto personalmente importanti indagini come quella che nel 2010, aveva portato all’arresto di una banda dedita alle estorsioni e agli attentati dinamitardi. Sempre prodigo di consigli non solo per i suoi colleghi ma per amici e sem0plici cittadini, Pischedda resterà sicuramente legato alla storia del centro gallurese dove continuerà a risiedere assieme alla sua famiglia.