Mamuthones e Issohadores in India per il grande sogno Unesco
La delegazione della Pro loco di Mamoiada sbarca a New Delhi
Mamoiada Una nuova tappa nella lunga strada di un sogno chiamato Unesco, porta Mamuthones e Issohadores della Pro loco di Mamoiada direttamente in India. In questi giorni, infatti, una delegazione è partita in missione, da portabandiera per il carnevale barbaricino e per le maschere tradizionali dell’isola, con l’obbiettivo di aggiungere nuovi contenuti al dossier aperto per la candidatura all’ingresso nell’olimpo dei patrimoni materiali e immateriali dell’umanità.
Al fianco della delegazione mamoiadina c’è l’Unione nazionale delle Pro loco d’Italia (Unpli), rappresentata direttamente dal presidente nazionale Antonio La Spina. Proprio le Pro loco italiane, capofila quelle della Sardegna, infatti, fin dall’inizio hanno creduto nel sogno Unesco per le maschere tradizionali dell’isola, facendosi da primo portavoce e portatore dell’istanza. L’ambito riconoscimento resta un traguardo che, dopo lunghe “trattative” ancora in corso e dopo innumerevoli missioni internazionali, sembra aver imboccato la strada del successo.
«Ancora speriamo, ma siamo fiduciosi – commenta il presidente della Pro loco di Mamoiada, Andrea Canneddu –, sarebbe un risultato incredibile per il paese, per tutta la Sardegna e per i Mamuthones. La nostra maschera merita, per ciò che rappresenta, di essere un patrimonio universalmente riconosciuto. Già a livello nazionale – aggiunge – quello di Mamoiada è stato riconosciuto tra i carnevali storici d’Italia. Un primo segnale importante che si è aggiunto al lavoro di divulgazione svolto dalla nostra associazione in tutti questi anni nelle più importanti piazze italiane e del mondo».
Divulgazione e promozione sociale che non sono mai mancate per i Mamuthones e Issohadores di Mamoiada, così come per altre maschere dell’isola come i Boes e Merdules di Ottana, anche grazie al supporto di Unpli Sardegna, una grande realtà che crede e continua a investire tempo e risorse per valorizzare tutti i patrimoni considerati più identitari. «La nostra organizzazione continua a svolgere un ruolo determinante sulla questione Unesco – afferma il presidente di Unpli Sardegna, Raffaele Sestu –, tanto da essere considerata quasi un faro da tutto il contesto nazionale. Infatti Mamuthones e Issohadores di Mamoiada, più che rappresentare la Sardegna, in India stanno rappresentando tutta l’Italia». E aggiunge: «L’obbiettivo è vicino ed è per questo che il tema resta caldo. Tanto che nei prossimi giorni si terrà un altro incontro a Roma alla Camera dei deputati. Auspichiamo di chiudere presto una partita che la Sardegna merita di vincere contando sulle sue unicità».
Al forum annuale dell’Unesco convocato a New Delhi, dunque, è riunito il gotha dei rappresentanti internazionali. Davanti a loro, qualora ce ne fosse ancora bisogno, la delegazione di Mamuthones e Issohadores, tenterà di impressionare il grande pubblico con il ritmo cadenzato dei campanacci e gli antichi richiami delle danze propiziatorie per i raccolti.
