Maxi concorso per 327 posti da dirigente nei ministeri: ecco come partecipare
Pubblicato il bando per assunzioni a tempo indeterminato nei dicasteri: Infrastrutture, Imprese e Lavoro. Domande solo online su inPA entro l’8 gennaio 2026
Roma È stato pubblicato sul Portale Unico del Reclutamento inPA il nuovo concorso pubblico per l’assunzione di 327 funzionari a tempo pieno e indeterminato, destinati a tre ministeri: Infrastrutture e Trasporti (MIT), Imprese e Made in Italy (MIMIT) e Lavoro e Politiche Sociali. Si tratta di una selezione che offre accesso a ruoli di rilievo nell’amministrazione centrale, con profili tecnici e amministrativi richiesti per rafforzare settori strategici della macchina statale.
Tre profili professionali
Il bando distingue tre categorie di funzionari.
- Il Codice A riguarda 161 posti per esperti con competenze amministrativo-giuridiche ed economiche, destinati in prevalenza agli uffici centrali di Roma del MIMIT. Dieci di questi saranno inseriti nella Direzione generale per la proprietà industriale – Ufficio Italiano Brevetti e Marchi.
- Il Codice B mette a concorso 6 funzionari con preparazione statistica, anch’essi destinati alle sedi centrali romane del MIMIT.
- Il Codice C prevede invece 160 funzionari a indirizzo giuridico-amministrativo: 130 saranno assegnati al MIT e 30 al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
La prova scritta
Per partecipare è prevista una prova scritta distinta per ciascun profilo, composta da 40 quesiti a risposta multipla da svolgere in 60 minuti. Le domande saranno così suddivise:
- 25 quesiti tecnici legati al profilo professionale scelto;
- 8 quesiti di logica deduttiva e ragionamento critico-verbale;
- 7 quesiti situazionali, dedicati alla valutazione delle capacità gestionali e organizzative.
- Solo chi supererà la prova scritta accederà alla valutazione dei titoli.
Come presentare domanda
Le candidature dovranno essere inviate esclusivamente tramite il portale inPA (inpa.gov.it) entro le 23:59 dell’8 gennaio 2026.
Il concorso rappresenta un’occasione significativa per entrare nei ranghi di amministrazioni centrali impegnate nella gestione delle infrastrutture nazionali, nella tutela delle imprese e nello sviluppo delle politiche del lavoro.
