Viabilità
Lavori in corso sulla 131, traffico deviato
Dal 24 al 28 febbraio disagi per chi percorre la Statale dcn in direzione Nuoro: chiude una corsia
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Sedilo La prossima settimana il traffico della statale 131 dcn sarà nuovamente dirottato verso Sedilo. Il provvedimento si è reso necessario per consentire l’esecuzione di nuovi sondaggi in uno dei fornici delle gallerie Santu Antinu, che rientrano nel piano di ristrutturazione e ammodernamento avviato dall’Anas per elevare i livelli di sicurezza stradale nelle assi viarie più importanti dell’isola.
Le indagini conoscitive saranno svolte nelle sole ore notturne per ridurre al minimo i disagi alla circolazione stradale. Dal 24 al 28 febbraio sarà chiusa la corsia di marcia della carreggiata nord della 131 dcn, in direzione Nuoro, dove attualmente si viaggia in entrambe le direzioni. La circolazione sarà interdetta dalle 22 alle 6 del mattino nel tratto tra i chilometri 13,350 e 15,250, con il flusso veicolare deviato lungo i tratti extraurbani e urbani delle provinciali 90 e 24. L’ennesima deviazione sul tragitto urbano ha destato apprensione in Comune, che a distanza di quasi un anno si trova ancora a fare i conti con le conseguenze di un analogo provvedimento adottato dall’azienda manutenzione strade per fronteggiare una frana tra le gallerie e il bivio per Sedilo. In quell’occasione il passaggio di mezzi pesanti e automobili a tutte le ore del giorno e della notte aveva provocato seri danni alla sede stradale del tratto della provinciale 24 che unisce due ingressi del paese.
Su esortazione del Comune, Anas e Provincia di Oristano avevano assunto impegni precisi riguardo al ripristino della viabilità, promesse che l’amministrazione locale ha rivendicato non appena ricevuta comunicazione delle nuove disposizioni. «All’Anas ho chiesto delle garanzie affinché provveda alla manutenzione del tratto di circonvallazione interessato dal transito dei veicoli provenienti dalla Statale 131 dcn» ha riferito il sindaco di Sedilo Salvatore Pes. «Se le dichiarazioni d’intento saranno disattese, nel caso in cui in futuro si rendesse indispensabile attivare dei percorsi alternativi non esiterei a chiudere la provinciale 24». (mac)
