Muore a 17 anni dopo la caduta in scooter: chi era la vittima
Secondo i primi accertamenti non ci sarebbero altri veicoli coinvolti. Il dolore dei genitori sul luogo dell’incidente
Terralba Si chiamava Matteo Loche e aveva 17 anni. È la vittima dell’incidente stradale avvenuto alle prime ore del mattino di oggi, sabato 26 luglio, nella zona S’Isca nei pressi del Rio Mogoro. È in uno dei canali del reticolato che si dipanano dal fiumiciattolo che il suo corpo è stato ritrovato per caso da un agricoltore che stava andando al lavoro all’alba nelle campagne alla periferia della cittadina. Ha notato prima lo scooter in terra sul bordo del canale, poi ha visto il corpo e ha chiesto soccorsi. I vigili del fuoco del distaccamento di Terralba sono arrivati pochi minuti più tardi e hanno recuperato sia lo scooter che il corpo affidandolo alle cure dei soccorritori del 118. Non è servito perché il cuore del ragazzo aveva cessato di battere non si sa a che ora, perché nessuno avrebbe assistito all’incidente che, secondo i carabinieri che stanno ricostruendo la dinamica, sarebbe avvenuto senza che altri veicoli siano stati coinvolti.
Il ritrovamento è infatti avvenuto alle 6.30 del mattino e c’è voluto un po’ anche per rintracciare i genitori che non abitano molto lontano dalla zona della caduta, è quindi probabile che Matteo Loche stesse facendo rientro a casa. Drammatiche le scene successive, quando la madre prima e il padre poi sono arrivati nel luogo in cui il figlio aveva appena perso la vita. (e.carta)