Sanità in crisi, pressing dei sindaci sulla Regione e sull’Asl
Il commissario Argiolas sotto torchio davanti ai presidenti dei tre Distretti della provincia di Oristano e al consiglio comunale di Ghilarza
Oristano Carenza di medici di famiglia e pediatri, Ascot sotto pressione, Pronto soccorso e reparti del San Martino in difficoltà, liste d’attesa infinite: è il quadro emerso dalla Conferenza dei distretti sanitari convocata dal sindaco di Oristano Massimiliano Sanna. Il commissario Asl Federico Argiolas propone di potenziare gli Ascot, migliorare le tecnologie e attrarre professionisti con incentivi e politiche mirate. Dai territori la richiesta è unanime: «Serve un confronto urgente con la Regione per passare dalle analisi alle decisioni concrete». Intanto a Ghilarza Il consiglio comunale ha lanciato l’allarme sulla grave carenza di medici di base e pediatri nel distretto. A gennaio il pensionamento di tre medici lascerà scoperti altri 6.000 utenti tra Guilcier e Barigadu. «La sanità oristanese è un malato terminale», ha denunciato il consigliere Giuseppe Fadda, chiedendo incentivi per attrarre professionisti. Il sindaco Stefano Licheri invoca «scelte coraggiose e normative incisive». L’Asl punta sul potenziamento degli Ascot, più ore negli ambulatori, nuove sedi e tecnologie per migliorare l’assistenza, con priorità alle categorie fragili.
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