Morte di Gaia Costa a Porto Cervo, il ricordo dell’insegnante: «Eri gentile e orgogliosa, per sempre parte di me»
Dagli amici d’infanzia ai compagni di scuola: in tanti salutano la giovane sui social con pensieri e aneddoti
Tempio Ricordi e racconti si affollano tra i social e le strade della sua città. A Tempio il dolore è un sentimento collettivo. Amici, ex compagni di scuola, insegnanti, persone che neanche la conoscevano: tutti vogliono in qualche modo parlare di Gaia Costa, una giovane morta così, all’improvviso, a soli 24 anni, travolta da un’auto mentre stava attraversando la strada. Toccante il pensiero digitato sui social da Sara Cossu, che di Gaia Costa è stata l’insegnante di francese ai tempi delle scuole superiori.
«Ricordo il tuo sorriso tra i banchi, la curiosità nei tuoi occhi, il tuo essere fiera, orgogliosa e determinata praticando sempre la gentilezza – scrive su Facebook l’ex insegnante della 24enne, che aveva frequentato l’istituto tecnico Don Gavino Pes di Tempio –. Ho avuto il privilegio di accompagnarti dalla prima alla quinta superiore: voi, i diplomati della pandemia. Sei stata capace di essere luce e di creare legami profondi. Gli alunni vanno, passano, si lasciano al mondo. Sono un po’ come i figli. Ed è per questo che sei stata, sei e sarai per sempre parte di me. Oggi il dolore è troppo forte, cara Gaia. Taglia il petto! Ma io voglio che la gioia di averti accompagnato, di aver fatto parte della tua vita, sia più grande e ricongiunga i pezzi del cuore in frantumi. Ti ho voluto bene». Come una «ragazza carismatica» la ricordano invece alcuni suoi amici d’infanzia. Una giovane «capace, in poche battute di catturare la simpatia di chiunque, in qualunque contesto».
Sono invece i componenti del Gruppo folk Città di Tempio a parlare dell’autentica passione che Gaia Costa aveva per gli abiti tradizionali e del legame con le due città in cui aveva vissuto: Tempio e Cagliari, nel quartiere di Villanova. Centri di cui la giovane tempiese portava fieramente il costume. La sua bellezza, racchiusa in quegli abiti colorati, catturava lo sguardo di spettatori, fotografi e videomaker. A testimoniarlo sono anche le numerose fotografie pubblicate dalla stessa Gaia sui social, in particolare nel suo profilo Instagram. «Gaia, che ha condiviso, nel corso degli anni, tanti momenti felici con noi, purtroppo ci ha lasciati. In questa triste circostanza ci stringiamo al dolore dei suoi cari. Un abbraccio fin lassù, ci mancherà il tuo sorriso» scrivono i componenti del Gruppo folk Città di Tempio.
La famiglia Costa è particolarmente conosciuta in Gallura e anche in altre zone della Sardegna. Il padre Alfredo è da anni dirigente della Filca-Cisl. Nel corso della sua attività sindacale si è interessato di diverse vertenze industriali. Tra le più importanti, in Gallura, la chiusura di EuroSughero e quella che interessò la fabbrica Ganau, una decina di anni fa.
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