Al funerale di Luigi Contena anche il padre Pietro: per lui permesso speciale dal carcere
L’uomo è accusato dell’assassinio di Luca Goddi
Orune C'era anche il padre Pietro, detenuto a Badu ‘e carros, e fuori con un permesso speciale per partecipare alle esequie, al funerale di Luigi Contena, il giovane allevatore ucciso venerdì scorso nelle campagne di Sa serra.
La chiesa di santa Maria maggiore, oggi pomeriggio, 9 luglio, a Orune era gremita già da prima della messa. E tutti si sono alzati in piedi intorno alle 15.30 all'arrivo della salma da Cagliari. In prima fila, straziati dal dolore, mamma tina e papà Pietro (nella foto grande mentre entra in chiesa scortato dagli uomini della polizia penitenziaria e dai carabinieri).
A fianco il fratello di luigi, salvatore, e la fidanzata del giovane ucciso, Gonaria Chessa. Sull'altare, per la messa, insieme al parroco don Andrea Biancu, anche tutti i sacerdoti del circondario, o nati a Orune. Ma ai fedeli è arrivata anche la vicinanza del vescovo Antonello Mura. «La prospettiva di cambiamento si è rivelata un'illusione - ha detto, durante l'omelia, don Andrea Biancu - La soluzione non sarà mai quella di spezzare la linea della vita».