La Nuova Sardegna

Sassari

Cronaca

In carcere dopo 8 anni: nel 2017 rapinò un portapizze

In carcere dopo 8 anni: nel 2017 rapinò un portapizze

Insieme a due complici aveva attirato il fattorino con l’inganno in una zona buia

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Sassari Otto anni fa, nell’estate 2017, insieme a due complici, attirò con l’inganno un portapizze nell’androne di un palazzo, per poi rapinarlo, portandogli via 350 euro e il cellulare. Stamattina, martedì 15 luglio, è stato arrestato dagli agenti della squadra di polizia giudiziaria del commissariato di Alghero.

La carcerazione è stata disposta dalla procura generale dopo che la sentenza della corte d’appello è diventata definitiva. L’uomo, un noto pregiudicato algherese 23enne all’epoca della rapina, è stato trasferito a Bancali, dove sconterà la condanna a 3 anni di carcere.

I tre rapinatori avevano simulato l’ordinazione di una pizza, fornendo un numero di telefono falso e l’indirizzo di un palazzo dove erano in corso lavori di ristrutturazione. Quando il giovane fattorino, un ventenne studente universitario nella penisola che lavorava come portapizze per pagarsi gli studi, era entrato sotto i ponteggi, era stato minacciato con un oggetto metallico puntato alla gola, percosso e derubato dell’incasso della serata e del telefonino. Due mesi e mezzo dopo, a dicembre, i tre responsabili erano stati individuati e arrestati. Poi il lungo processo e nel 2022, la condanna a 3 anni e 4 mesi: gli altri due complici avevano patteggiato un anno e 8 mesi nel 2018. Ora, la sentenza definitiva della corte d’appello e per il 31enne si sono aperte le porte del carcere di Bancali.

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