Barbara Mura: «Ecco come è morto mio figlio»
La donna a Trinità per raccontare la storia di Gabriele, ucciso dalle droghe
Trinità Continua l'impegno del Comune e dell'assessorato ai Servizi sociali di Trinità nella sensibilizzazione contro le droghe. Per il prossimo mercoledì 16 aprile, alle 17,45, Barbara Mura, madre di Gabriele, morto due anni fa a 18 anni a causa del consumo di sostanze stupefacenti, parlerà nell’aula consiliare e racconterà la storia del figlio. Gabriele, sassarese, è morto per l'uso di sostanze non acquistate per strada: la madre ha raccontato che il figlio falsificava, stampava e siglava da solo ricette mediche con le quali era in grado di acquistare farmaci al bancone di una farmacia. "Nuove" droghe, come quelle ottenute mischiando alla comuni bibite gocce di psicofarmaci ottenuti con ricette mediche falsificate grazie a tutorial trovati su internet. Comportamenti spesso ritenuti normali dai giovani, che troppo spesso non vi vedono lo spettro della dipendenza, ma solo la ricerca dello sballo per una sera. Una emergenza che riguarda fasce di età sempre più basse, coinvolgendo anche i ragazzini tra i 12 e i 13 anni. (m.m.)