Nel bagagliaio 90 chili di ricci di mare, denunciati due pescatori
Fermati dai carabinieri sono indagati per due tipi di reato
Nurachi Incuranti del divieto che tutt’ora è in vigore hanno fatto bottino pieno pescando una notevole quantità di ricci di mare. Mentre facevano ritorno a casa sono però incappati nei controlli effettuati dai carabinieri che avevano attivato un posto di blocco. Tutto si è concluso con una doppia denuncia alla procura della Repubblica di Oristano. Le due persone sono indagate poiché ritenute responsabili, in concorso tra loro, di ricettazione e detenzione di specie ittiche protette. Il controllo per strada forse è avvenuto per caso, ma l’attenzione sul fenomeno della pesca illegale di ricci è altissima: nel momento in cui è stato chiesto agli occupanti del veicolo di verificare il bagagliaio del mezzo in cui viaggiavano, i militari hanno visto i tre contenitori che contenevano in tutto novanta chili di ricci di mare vivi, la cui pesca è attualmente vietata. È una quantità notevole di una specie tra l’altro a rischio proprio per via della pesca indiscriminata, ma fortunatamente tutti gli esemplari che erano stati pescati poco prima, probabilmente nella marina di San Vero Milis che si trova a pochi chilometri di distanza, erano in vita e sono stati subito reintrodotti nell’ambiente marino dai tecnici dell’ufficio prevenzione dell’Asl di Oristano il cui intervento è stato chiesto appositamente dagli uomini dell’Arma.