«Nell’isola possono arrivare 500 mafiosi»
L’allarme di Silvio Lai, Pd. Pittalis, Forza Italia: «Trasformare Badu ’e Carros in un carcere solo 41-bis sarebbe una servitù penitenziaria per il territorio».
Sassari Sedici detenuti di media sicurezza sono stati trasferiti dal carcere di Badu ’e Carros a Bancali, con altri spostamenti a Oristano e Cagliari. Movimenti che alimentano l’ipotesi di una riorganizzazione degli istituti per fare spazio al 41-bis, sullo sfondo dei lavori a Nuoro e delle interlocuzioni in Conferenza Stato-Regioni. Durissimo il deputato e segretario regionale del Partito Democratico Silvio Lai: «Secondo valutazioni di esperti del settore, questo assetto potrebbe portare le carceri di Sassari, Cagliari e Nuoro a ospitare tra i 500 e i 550 detenuti al 41-bis su un totale di circa 750, trasformando di fatto la Sardegna nel principale polo nazionale del regime speciale». Più cauto Pietro Pittalis (Forza Italia): «Mi auguro che lo spostamento sia legato ai lavori di manutenzione», ma avverte sul rischio di una «servitù penitenziaria» per il territorio.
(L’articolo completo nel giornale in edicola il 21 dicembre e nell’edizione digitale)
