La Nuova Sardegna

Sassari

La polemica

«Strisce blu per le spiagge a Platamona? Perché no, a Sassari si paga pure il parcheggio all’ospedale»

di Giovanni Bua
«Strisce blu per le spiagge a Platamona? Perché no, a Sassari si paga pure il parcheggio all’ospedale»

Il sindaco di Sorso Fabrizio Demelas replica alle contestazioni e non arretra di un passo

4 MINUTI DI LETTURA





Sassari «Le strisce blu a Platamona? È la normalizzazione di una situazione, che rispetto a tutti gli altri contesti, è anomala. Non c’è un litorale dove si possa posteggiare gratuitamente in tutto il nord ovest. E anche se vengo a Sassari per visitare un parente in ospedale o per fare un acquisto in centro pago la sosta».

Il sindaco

Non si sottrae alla polemica e non arretra di un passo il sindaco di Sorso Fabrizio Demelas. Polemiche innescate dalla determina dirigenziale licenziata nei giorni scorsi che dà mandato di censire le aree di sosta sul litorale in vista del ritorno dei “tassametri” nelle discese a mare del litorale. Polemiche che però non si placano, con La sezione Psd’az “Sassari-Futuro & Indipendenza” che sulla proposta del Comune di Sorso attacca: «Un balzello dannoso, inutile e paradossale che serve solo a fare cassa e ignora il fatto Platamona sia patrimonio di tutti i centri che si affacciano sul Golfo dell’Asinara».

Razionalizzare

«La nostra intenzione – sottolinea Demelas – non è quella di fare cassa. Ma di iniziare un percorso di razionalizzazione delle aree di sosta. A cui deve seguire l’approvazione del regolamento comunale sugli stalli a pagamento in consiglio. Lì si parlerà di tariffazione e di eventuali agevolazioni per i residenti, cosa peraltro non nuova anche questa, e si predisporrà l’affidamento del servizio. Che potrebbe partire entro quest’estate, senza che però sia questa la priorità».

Problemi

«È evidente – continua Fabrizio Demelas – che i posteggi a pagamento in se stessi non risolvono il problema della sosta sul litorale, ma è altrettanto evidente che non siano certamente un ostacolo, anzi. Potrebbero contribuire a razionalizzare l’uso dell’auto o incentivare l’utilizzo dei mezzi pubblici. Oltre a mettere ordine una volta per tutte su quanti e quali sono gli stalli attualmente disponibili».

Risorse

Sulla destinazione delle risorse guadagnate dai nuovi stalli a pagamento: «È presto per avere un’idea delle cifre che renderanno – spiega Demelas – ed è pleonastico dire che tali cifre contribuiranno alle risorse che il Comune investe sul litorale, che comunque sono ingenti e di cui saranno dunque una piccola frazione». Nessuna “fuga in avanti comunque”: «La gestione del litorale, e del modo in cui raggiungerlo – continua il primo cittadino di Sorso – è questione complessa. Come lo è la corretta integrazione delle aree di sosta di “interscambio” e la rete dei trasporti pubblici locali di area vasta».

Il Pul

«Il Comune di Sorso – spiega il sindaco Demelas – è impegnato ad aumentare le aree di sosta, da aggiungere alle circa 1700 attualmente disponibili nel litorale. Siamo in attesa del parere definitivo sul Pul, nel quale abbiamo individuato una serie di aree idonee, appena arriverà avvieremo tutti i progetti possibili. Il ripristino delle soste a pagamento nel territorio comunale di Sorso però non solo non ostacola tutto questo ma è parte integrante di un riordino generale, un passo in un cammino che stiamo iniziando».

Le polemiche

Di parere opposto i sardisti sassaresi: «La decisione dell’amministrazione comunale di Sorso, tendente a ripristinare la sosta a pagamento nei circa 1754 posteggi della fascia costiera di Platamona è dannosa, inutile e per molti versi anche paradossale – attacca la sezione sassarese Futuro e Indipendenza –. La “tassa sulla spiaggia” penalizza infatti i tanti sassaresi che continuano ad avere negli arenili di Platamona la meta delle giornate al mare, soprattutto nei week end, e non incentiva di certo la fruizione turistica di un’area che soffre la cronica carenza dei servizi. Non risulta, infatti, alcun miglioramento di quelli necessari e attesi da anni, per rendere più confortevole e accoglienti le aree che insistono nei quindici chilometri di fascia costiera, così come non si ha notizia dell’eventuale potenziamento dei servizi del trasporto pubblico».

«Il ”balzello sull’ombrellone” – continuano i sardisti – sembra inoltre finalizzato, solo ed esclusivamente, a rimpinguare le casse del Comune di Sorso, e non risulta inserito all’interno di piani e progetti che, scoraggiando l’utilizzo dei mezzi privati, abbiano come obiettivo la tutela e salvaguardia delle aree direttamente o indirettamente interessate dalla sosta delle auto». «Il tutto fa sì che l’iniziativa del Comune di Sorso – attaccano i sardisti – appaia come paradossale, considerate le affermazioni più volte rese da autorevoli esponenti politici circa la fruizione di Platamona come “perla” dell’area metropolitana e come patrimonio comune di tutti i centri che si affacciano sul Golfo dell’Asinara. E come tale meritevole, dunque, di strategie e soluzioni condivise».

Primo piano
La contesa

Guerra per il patrimonio del banchiere, la seconda moglie erede universale: «Non l’ho mai manipolato»

di Tiziana Simula
Le nostre iniziative