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Verso il voto

Lisetta Bidoni presenta la sua squadra: «Vinceremo con le nostre idee»

di Alessandro Mele

	Lisetta Bidoni (foto di Massimo Locci)
Lisetta Bidoni (foto di Massimo Locci)

Una lista civica di 24 candidati aspiranti consiglieri comunali per il futuro di Nuoro

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Nuoro «Vogliamo una città giusta, viva, inclusiva. Per la quale lavorare con un progetto che nasce dall’ascolto, dalla partecipazione e dal desiderio di cambiamento. Al centro, ovviamente, le persone, i diritti, il territorio e il futuro». È da questi presupposti, raccontati dalla candidata sindaca Lisetta Bidoni, che parte l’avventura in solitaria di Progetto per Nuoro. Una corsa ad armi impari, vista la mole di candidati delle coalizioni del Campo largo e dell’Alleanza tra centrodestra civico e Terzo polo, che ha comunque l’obbiettivo concreto di raggiungere una storica vittoria alle imminenti elezioni amministrative fissate per l’8 e 9 giugno. Il gruppo di Lisetta Bidoni è in campo da tempo, anche da prima di tutti gli altri. Ed è proprio per questo che oltre ad aver chiuso la sua lista riempendo tutte e 24 le caselle a disposizione, con 12 uomini e 12 donne provenienti da vari apparati della società civile, ha avuto anche il tempo di stilare un programma dettagliato e che abbraccia ogni aspetto di una città, su questo tutte le forze politiche concordano, che esprime continuamente l’esigenza di ripartire.

Tanti i punti chiave, il primo è legato alla volontà di governare Nuoro in maniera comunitaria: «Attraverso processi di democrazia partecipata – spiega Lisetta Bidoni – che prevedano assemblee cittadine, i comitati di quartiere e diversi laboratori. L’obbiettivo è quello di promuovere un dialogo diretto e continuo tra l’amministrazione e i cittadini. Tra le novità, anche l’adozione della piattaforma web “Decidim”. Uno spazio di confronto pubblico virtuale già molto utilizzato in diverse parti del mondo». Nel programma di governo di Progetto per Nuoro, i giovani e il futuro si collocano al centro del piano di rinascita per la città «che passa – prosegue la candidata sindaca – attraverso il potenziamento dell’assessorato comunale allo Sport e alle politiche giovanili. Ancora, c’è da lavorare per creare luoghi di aggregazione. Un percorso realizzabile attraverso l’investimento in spazi per la cultura, per lo sport e le startup. Il tutto è imprescindibile dalla realizzazione concreta del campus universitario e delle case per studenti. Sarà importante anche il ruolo della consulta giovanile che darà un contributo fattivo anche alla nostra visione di bilancio partecipativo».

Al mondo giovanile è dedicato anche il punto su istruzione e scuola: «Nella nostra visione c’è il sogno di percorso educativo 0-18 accessibile e inclusivo che passi attraverso la riqualificazione delle scuole, delle mense, delle palestre e delle aree verdi. Solo così si può pensare a una lotta contro la dispersione scolastica e le povertà educative». Lisetta Bidoni lo ha promesso ai cittadini: in caso di vittoria i primi 100 giorni di governo saranno dedicati alla sanità e alle problematiche dei portatori di disabilità. «Parte tutto dall’abbinamento di un assessorato alla Salute a quello dei servizi sociali – spiega –. Da qui sarà avviato un lavoro sulle nuove strutture sanitarie come il centro per l’autismo, una Rsa, il servizio di riabilitazione residenziale e i consultori. Ancora, l’adesione alla “Rete delle Città Sane” promossa dall’Oms e tante altre iniziative che rendano la città accessibile a tutti attraverso servizi personalizzati e strutture adeguate. Da qui il potenziamento della figura del garante e della consulta per i diritti delle persone con disabilità e l’impegno sul “Dopo di Noi” con centri diurni e strutture».

Per Progetto per Nuoro le questioni legate a famiglia e natalità coincidono con le tematiche casa e lavoro: «Potenziare la rete degli asili nido e dei servizi socioeducativi per l’infanzia è uno degli obbiettivi – spiega Lisetta Bidoni –. Al quale aggiungere il sostegno alla genitorialità con tariffe eque e servizi con orari flessibili ma anche con spazi culturali, ricreativi e sportivi anche nelle periferie. Ma bisogna pensare anche ai nuovi alloggi di edilizia residenziale pubblica e al sostegno per le persone senza dimora. Ancora, all’inclusione lavorativa e alla mediazione interculturale». La visione della Nuoro nel futuro è legata al benessere e all’innovazione anche attraverso la nascita dell’accademia comunale dello sport. Grande attenzione anche per gli animali da compagnia con un progetto dedicato a un nuovo cimitero per gli amici a quattro zampe e alle strutture per i randagi. Per la questione cultura, Progetto per Nuoro prevede anche il rilancio della biblioteca Satta e del polo universitario ma anche quello dei centri commerciali naturali e della zona industriale di Pratosardo attraverso la quale partire anche con le nuove sfide «della transizione e delle comunità energetiche. Ma approfondiremo anche il tema dell’intelligenza artificiale che potrebbe tornare utile per migliorare il servizio pubblico». Il sogno della squadra di Lisetta Bidoni è quello di «una città che non lasci indietro nessuno. Una Nuoro giusta, viva, partecipata. Con coraggio, concretezza e cuore». 

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