La Nuova Sardegna

Olbia

Ladri all’ospedale

Colpo da 27mila euro al Mater Olbia: svuotata la cassaforte del Cup

di Stefania Puorro

	La sala di accoglienza e accettazione del Mater Olbia
La sala di accoglienza e accettazione del Mater Olbia

Nessun segno di scasso e tante incognite. Indagano i carabinieri del Reparto territoriale

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Olbia Un colpo messo a segno con destrezza: dalla cassaforte del Cup del Mater Olbia - dove vengono depositati i pagamenti dei ticket – sono spariti circa 27 mila euro. Nessun segno di scasso e molte incognite su come sia avvenuto il furto.

La scoperta è avvenuta un paio di giorni fa e sarebbe stato il personale ad accorgersi che la cassaforte collocata nell’area del Centro unico prenotazioni fosse stata svuotata. Il contenuto, composto dalle buste con gli incassi di qualche giorno, non c’era più.

La direzione dell’ospedale ha sporto denuncia ai carabinieri del Reparto territoriale di Olbia, che hanno avviato le indagini. Gli inquirenti stanno ora acquisendo i filmati del sistema di videosorveglianza per verificare gli accessi al Cup e ai locali vicini con l’obiettivo di ricostruire movimenti e presenze nei giorni precedenti la scoperta.

Nessuna effrazione L’elemento che sorprende è l’assenza di segni evidenti di scasso. Quindi gli Arsenio Lupen entrati in azione evidentemente sapevano bene come muoversi. E, soprattutto, sapevano di trovare un malloppo consistente. Si tratta comunque di ipotesi, su cui gli inquirenti stanno lavorando nel massimo riserbo. Non si sa se la cassaforte possa essere aperta con una chiave o con un codice. Potrebbe aver agito un esperto nello scassinare casseforti senza lasciare tracce, ma non si può escludere la possibilità che si tratti di un modello “a tempo” (che si apre automaticamente dopo un certo intervallo), circostanza che spiegherebbe l’accumulo di più giorni di incassi al suo interno. Al momento però non ci sono conferme.

Il furto Non è ancora possibile stabilire con precisione, almeno in questa fase, l’orario del furto. Il Mater Olbia è una struttura molto frequentata: nel corso della giornata transitano pazienti, accompagnatori, personale, il che non esclude anche la possibilità che il colpo (ma sono sempre ipotesi) sia avvenuto proprio durante l’attività ordinaria, senza destare sospetti. Ma potrebbe essere successo anche di notte, quando c’è poco movimento se non nei reparti.

Le piste Gli inquirenti stanno lavorando su più piste: dal singolo e abile autore a un gruppo con ruoli distinti (un palo, più pali sistemati in diversi punti, e chi ha materialmente rubato i soldi), fino a scenari in cui il colpo possa essere stato preceduto da sopralluoghi per osservare orari e abitudini dell’area. Fondamentale sarà la visione integrale delle registrazioni delle telecamere e l’incrocio con i registri di accesso.

Nessun precedente Si tratta di un episodio senza precedenti per il Mater Olbia Hospital, i cui vertici hanno espresso piena collaborazione con le forze dell’ordine. Oltre agli accertamenti penali, è probabile che anche l’ospedale avvii (così come previsto in situazioni come questa) verifiche interne sulle procedure di custodia degli incassi e sulle misure di sicurezza.

Per ora le risposte arriveranno solo dall’analisi delle immagini, dalle verifiche tecniche sulla cassaforte e da eventuali testimoni o dipendenti che possano fornire informazioni utili per poter risalire agli autori del colpo.

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