La Nuova Sardegna

Trasporti nel caos

«Navi e aerei a prezzi folli, la Sardegna è una meta proibita»- le segnalazioni dei lettori

«Navi e aerei a prezzi folli, la Sardegna è una meta proibita»- le segnalazioni dei lettori

I rincari sulle tariffe, decine di proteste: «I turisti sono penalizzati e i residenti maltrattati»

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Sassari Sardegna sempre più costosa, per i turisti ma anche per gli stessi sardi. L’estate 2025 si candida a essere ricordata come quella dei rincari folli sulle tariffe di navi e aerei: prezzi esorbitanti, soprattutto in alta stagione, che convincono tanti a desistere. Niente vacanza nell’isola o niente rientro a casa durante le ferie. Le segnalazioni dei lettori - sul nostro numero whatsApp (349.2801429), sulla mail e nei canali social - stanno arrivando numerose. Storie più o meno simili e una richiesta corale: serve un intervento netto sul tema trasporti per abbattere i costi e fare in modo che viaggiare da e per l’isola non continui a essere un lusso per pochi. Di seguito pubblichiamo alcune delle segnalazioni ricevute.

Sardi all’estero, Natale impossibile. Vivo in UK da oltre dieci anni e oramai prenotare un viaggio per la Sardegna sta diventando impossibile. Da fine ottobre a marzo non ci sono collegamenti diretti per Olbia o Alghero costringendoci a rinunciare alle festività natalizie in famiglia. In estate i costi sono incredibilmente alti. Spesso è più conveniente prenotare un all inclusive altrove ed qualsiasi parte del mondo! Nel lontano 2018 io e mio marito abbiamo viaggiato per NY diretto da Londra a costo largamente inferiore rispetto a Londra-Olbia o Alghero. La situazione oggi, 2025, non è certamente migliorata anzi! Ci sentiamo tagliati fuori nei mesi invernali e nei mesi estivi poter tornare dai nostri cari occorre uno sforzo economico senza pari che spesso e volentieri ci spinge a considerare destinazioni alternative a costi più ragionevoli. È molto scoraggiante e frustrante specialmente considerando la paura di avere urgenza di dover tornare a casa e non poterlo fare! Compleanno in esilio. Mi chiamo Jolanda, ho 28 anni, sono di Sassari e vivo a Madrid da ormai 10 anni. Posso solo tornare a casa, prezzi dei voli e lavoro permettendo, nel periodo estivo, da aprile a ottobre, con prezzi alle stelle per più di 200€ (con Ryanair e senza valigia a mano, solo uno zaino). Sono da più di 10 anni ormai che non passo il Natale (e quindi il mio compleanno) con la mia famiglia e i miei cari. I miei nonni sono deceduti in un periodo in cui i voli non c’erano, perciò non sono potuta andare ai loro funerali. Spero che questa situazione cambi una volta per tutte perché è pesante non poter tornare a casa e vedere i propri cari, se non ogni 9 mesi.

Da Birmingham a Cagliari: 400 euro. Vivo in Inghilterra da 10 anni ma ormai tornare in Sardegna è quasi impossibile...a parte che i voli diretti ci sono solo da Londra per Cagliari...io vivo a Birmingham, 3 ore di treno per andare lì...verrò in vacanza dal 14 al 26 luglio prezzo tot 350-400 € e viaggio da solo.

620 euro ecco la tariffa emigranti. Sono nata e cresciuta in Sardegna e come tanti emigrata. Per il volo per le vacanze estive, 1 persona a/r ho speso 620 euro. Ripeto 620 euro. Mai in tanti anni (oltre 20) fuori sede ho pagato tanto. Perché i nati in Sardegna vengono trattati in questo modo? Un anno fa grandi conferenze stampa per annunciare sconti anche per i nativi e poi non è accaduto nulla. La verità è che di persone come me, nate in Sardegna, ma senza più la residenza, non interessano a nessuno. Non votiamo più in Sardegna, perché a qualcuno dovrebbe interessare di noi? La situazione è triste e drammatica, e gioca sul fatto che comunque noi - in quella che per noi è e sempre sarà casa - torneremo sempre a qualunque costo.

700 euro per tornare dalla Liguria Sono Massimo Masala e purtroppo sono un padre di famiglia come tanti che lavorano fuori casa. Per noi lavoratori sta diventando una follia rientrare a casa per i costi eccessivi della Tirrenia Grimaldi e senza parlare di aerei. Per la Tirrenia ci vogliono circa 700 euro di viaggio da Genova a Porto Torres, e anche su Livorno è proibitivo. La Regione Sardegna dovrebbe intervenire su questi costi eccessivi: per noi è un diritto rientrare a casa.

900 euro per chi ha casa. Siamo sardi e abbiamo la casa per le vacanze, per tornare dalla nostra famiglia ogni anno è sempre più dura. 2 adulti e una ragazza con auto e una sola cabina con tratta di ritorno, prenotati a gennaio con sconto residenti, 900€. Grimaldi. Questa volta è andata bene! Ps: se non avessimo casa non potremmo permetterci un alloggio/vacanza sull isola. L'anno scorso prenotato a marzo,1200€.

Difficile gestire un host con il caro voli. Mi chiamo Giampietro Capozzi e racconto la mia esperienza di host: sui costi esorbitanti di viaggio sostenuti dai turisti che alloggiano nella mia struttura ci sarebbe tanto da scrivere. Fare questo mestiere è diventato difficilissimo e frustrante. Se si escludono località esclusive, da vip, come la Costa Smeralda ed alcune altre, i turisti pagano mediamente le case vacanza e i b&b, molto meno rispetto ad altri luoghi di vacanza come la Liguria o la Puglia. Vi invito a fare un'analisi dei prezzi, presi per esempio da Booking.com, di località come Dorgali, Cala Gonone e Orosei e a confrontarli con i dati relativi a Diano Marina, Alassio o Gallipoli. Nonostante questo fatichiamo ad affittare se non svendendo, perché il costo degli aerei, sommato a quello delle auto in affitto è esorbitante. Stesso discorso per i traghetti. Se poi si considera che arrivati in Sardegna, i trasporti locali sono a dir poco ridicoli, si capisce perché nel complesso, la Sardegna abbia numeri enormemente inferiori a quelli della sola città di Rimini. Ma voglio farvi il caso di mia madre, malata oncologica, incurabile e destinata all'hospice qui in Sardegna, curata con chemioterapia a Candiolo, vicino a Torino, e radioterapia a Verona. Il 14 luglio la farò viaggiare con l'assistenza, per Verona. La raggiungerò li da Torino. Volo di sola andata a 175 euro. Un'ora e 20. Mia moglie ha viaggiato per Malta da Torino, nei giorni scorsi. Due ore di viaggio. 45 euro a volo. Credo sia sufficiente per inquadrare il problema. Cara Sardegna, sei cara tutto l’anno. Mi chiamo Antonella Morittu. Da sarda residente fuori regione, vorrei sottolineare che i prezzi sono alti non solo durante la stagione estiva, ma anche in prossimità delle feste natalizie e pasquali, periodo in cui molti sardi che come me vivono altrove, vorrebbero tornare, non tanto per una breve vacanza quanto piuttosto per rivedere i propri cari e la propria famiglia. Molti, in conseguenza di ciò, decidono di rinunciare perché l'esborso diventerebbe davvero proibitivo. Se poi si volesse scegliere di tornare in periodi diversi dell’anno, in modo da ridurre i costi, spesso sarebbe virtualmente impossibile, poiché la maggior parte dei voli viene di fatto soppressa o i collegamenti diventano estremamente rarefatti, sovente ad orari quasi impraticabili. Il grande villaggio vacanze “Sardegna” chiude! Allo stesso modo, molti sardi sono costretti a viaggiare per questioni di salute, visite specialistiche e cure mediche che in Sardegna non vengono erogate. Sempre a prezzi salatissimi. Chi paga il conto più salato per il caro prezzi, siamo noi sardi, non i turisti, che possono comunque scegliere di fare le vacanze altrove. Tutto questo si può facilmente ascrivere alle scelte dei vettori che impongono prezzi e tariffe esorbitanti, ma credo che in realtà maggiori responsabilità siano da imputarsi alla classe dirigente (a prescindere dal colore politico), che si preoccupa solo di garantire il flusso di turisti "necessario" (?) per l'economia dell'isola, dimenticando chi l'isola la vive davvero tutto l'anno.

Il paradosso della tariffa residenti. Sono Matteo Santoru, un ragazzo sardo che vive in Lombardia. Ad aprile prenotai la nave per tornare in Sardegna per le vacanze pasquali con la mia auto con la tratta Genova - Porto Torres, al costo di 112€, una cifra alta certamente ma almeno abbordabile diciamo così... A giugno invece ho prenotato la nave sempre sulla stessa tratta e con la mia auto per il 31 luglio per la modica cifra di 180€ usufruendo di una promozione temporanea, o come tale almeno veniva spacciata, sul sito della Tirrenia, al posto di 215€. Quello che mi chiedo io è come sia possibile che, usufruendo della tariffa residenti mi trovi a pagare 70€ in più circa rispetto allo stesso biglietto ma acquistato in aprile? Il prezzo non dovrebbe essere lo stesso?

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