La Nuova Sardegna

Il futuro

Mondiale Rally, scippo da evitare. La Regione: «Pronti a stanziare più fondi»

di Paolo Ardovino
Mondiale Rally, scippo da evitare. La Regione: «Pronti a stanziare più fondi»

Il Wrc verso Roma, i tanti soggetti al tavolo delle trattative, il rilancio della giunta per non lasciare la Sardegna a bocca asciutta

1 MINUTI DI LETTURA





Sassari Il Rally Italia Sardegna rischia di perdere la sua storica tappa del Mondiale Wrc a favore di Roma. Nulla è ancora deciso, ma la Regione rilancia: «Siamo pronti a incrementare i fondi», lo pensano tutti tra governatrice e giunta e lo afferma l’assessore al Turismo Franco Cuccureddu, che stima un giro d’affari da 80 milioni di euro per ogni edizione. Attualmente la Sardegna investe 4 milioni per l’evento, ma potrebbe aumentare per mantenere la gara nel 2026 e nelle prossime stagioni.

La sfida si gioca con più attori: il Lazio, l’Aci, il governo con il ministro Abodi, il promoter Wrc e la Fia. Nel frattempo da Roma Capitale bocche cucite per non fare la parte dei predatori, ma una figura-chiave dello storico trasferimento, Max Rendina, patron del rally di Roma. Cuccureddu intanto insiste: «Non è una spesa, è un investimento. Il governo non può permettere un’asta».

Puoi leggere l’articolo completo nel giornale in edicola venerdì 19 settembre e nell’edizione digitale CLICCA QUI

Primo piano
Economia

Stop ai furbetti della rottamazione: il Fisco entra nei conti correnti

di Serena Lullia
Le nostre iniziative