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Manovra 2026, taglio Irpef e più soldi in busta paga: tutte le misure approvate

Manovra 2026, taglio Irpef e più soldi in busta paga: tutte le misure approvate

Via libera del Consiglio dei ministri alla legge di bilancio da 18,7 miliardi: meno tasse sui redditi medi, sostegno a salari e natalità, aumenti per le pensioni minime

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Roma Via libera dal Consiglio dei ministri alla legge di bilancio, dopo giorni di trattative serrate per sciogliere il nodo del contributo delle banche. Quella che è passata per il tavolo di Palazzo Chigi è una manovra da 18,7 miliardi - una cifra in aumento rispetto a quelle stimate nei giorni scorsi - con un impatto zero sul deficit e quattro priorità: famiglia e natalità, riduzione delle tasse, sostegno alle imprese e sanità. Una finanziaria «seria ed equilibrata, su cui pesa la situazione complessiva'», ha riassunto la premier Giorgia Meloni, che ne ha illustrato i contenuti in conferenza stampa insieme ai vicepremier Matteo Salvini e Antonio Tajani, e al ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, lasciato poi 'in pasto' ai giornalisti, con un ironico «buona fortuna». Il ministro, reduce dall'incontro annuale del Fmi a Washington, ironizza: «Io questa 'merce' l'avevo già venduta alle agenzie di rating, sono contento che non mi abbiano smentito platealmente».

Ma il rischio c'è stato: la tensione era altissima, Fi era pronta alle barricate per gli extraprofitti delle banche. E' servito un vertice in serata per appianare le distanze tra gli azzurri e la Lega, risolto nella strada trovata dal governo. Intanto, niente ''tassa sugli extraprofitti'', ha chiarito Tajani. Il contributo che si chiede infatti a istituti di credito e assicurazioni in manovra, ha precisato Giorgetti, prevede «un mix di interventi di carattere strutturale e congiunturale», che vanno dall'intervento sulle riserve all'aumento dell'Irap, dalle Dta al riporto fiscale delle perdite. Un impatto ''sopportabile'' che ''non genera contraccolpi'' nonostante nessuno ''abbia stappato lo champagne'', ha aggiunto il titolare del Mef.  In totale, si parla di circa 11 miliardi nel triennio, 4,4 circa solo nel 2026. A questi, per il prossimo anno si sommano poi i 5 miliardi dalla rimodulazione del Pnrr e altri 2,3 miliardi dai tagli alla spesa dei ministeri (per un totale di circa 8 miliardi nei prossimi tre anni). I ministri ''non sono contenti'', ha chiosato Giorgetti, che però si stringe nelle spalle: «Io non posso farmi impietosire». E il tesoretto? «Voi avete favoleggiato di tesoretti per mesi, alimentando le aspettative da parte di ministri e parlamentari ma io non lo vedo, non ne ho mai parlato», ha risposto ai giornalisti.

Aziende Per le imprese «parliamo i 8 miliardi di investimenti», ha detto la presidente del Consiglio, 'bollinando' così i desiderata degli industriali. Lo stesso presidente di Confindustria, Emanuele Orsini, gliene rende merito: «Siamo stati ascoltati» riservandosi comunque di leggere i testi, quando arriveranno. Tra le misure a favore delle aziende, oltre al credito d'imposta per le imprese ubicate nelle zone economiche speciali (Zes) e a quello per le zone logistiche semplificate (Zls), via libera al superammortamento per le imprese per favorire gli investimenti in beni materiali attraverso la maggiorazione del costo di acquisizione valido ai fini del loro ammortamento. Sono, inoltre, finanziati i contratti di sviluppo e la Nuova Sabatini.  È prorogata, inoltre, al 31 dicembre 2026, la sterilizzazione della plastic tax e della sugar tax. Lo stanziamento per il sostegno all'innovazione ammonta a circa 3 miliardi.

Famiglie Per le famiglie, le misure, la manovra rifinanzia per il 2026 e 2027 la 'Carta dedicata a te' destinata all'acquisto di beni alimentari di prima necessità, assicura risorse per la riforma dei caregiver e potenzia per il 2026 la misura già prevista l'anno scorso per le lavoratrici madri di due o più figli titolari di reddito da lavoro non superiore a 40mila euro su base annua. Lo stanziamento per famiglia e welfare ammonta a circa 1,6 miliardi. Tra le misure viene però depennato il bonus libri scolastici. «E' un'ambizione che non siamo riusciti ad assecondare perché'  le risorse sono state dirottate sull'Isee e su altre misure a favore della famiglia», ha spiegato Giorgetti. Viene confermata la sforbiciata dell'Irpef per i redditi medi. La manovra infatti riduce la seconda aliquota che passa così dal 35% passa al 33%. Un taglio che costa circa 2,7 miliardi il prossimo anno, pensato per i redditi tra i 28 mila e i 50 mila euro lordi che si tradurrà in uno 'sconto' massimo di 440 euro annui, pari a circa 36 euro mensili. La sterilizzazione, ha precisato Giorgetti, ci sarà ''sopra i 200 mila euro''. 

Rottamazione La Lega incassa il via libera in manovra alla pace fiscale o rottamazione 5: i contribuenti onesti, quelli che hanno presentato la dichiarazione dei redditi, circa 16 milioni di contribuenti, potranno regolarizzare le cartelle fino al 2023 incluse con un piano di 108 rate in 9 anni, senza sanzioni, si paga il capitale con gli interessi.

Lavoratori Per i lavoratori, l'esecutivo intende stanziare quasi 2 miliardi per i salari, tagliando la tassazione sui premi di produttività dal 5 all'1% e alzando la soglia dei premi soggetti ad aliquota da 3 a 5mila euro. Ancora, si vuole detassare le componenti dei turni notturni e festivi, intervenire sul lavoro povero, stimolando i rinnovi per i redditi fino a 28mila euro, cioè - ha spiegato Meloni - la soglia non coperta dalla diminuzione dell'Irpef, sia per i rinnovi del 2026 che per quelli del 2025. Nel biennio 2027-2028 si conferma, ad esclusione dei lavori gravosi e usuranti, l'aumento graduale dei requisiti di accesso al pensionamento connessi all'adeguamento all'aspettativa di vita.

Pensioni Per le pensioni minime invece il governo ha previsto - ha annunciato il titolare del Mef - un aumento di circa 20 euro mensili. In totale, gli interventi su questo fronte si aggirano su un costo pari a quasi oltre 3 miliardi in totale sui tre anni. Per l'accesso a determinate prestazioni agevolate, si introduce una revisione della disciplina per il calcolo dell'Isee, prevedendo maggiorazioni delle scale di equivalenza per i nuclei familiari con due o più figli e l'innalzamento della soglia di esclusione della casa di abitazione.

Piano Casa Focus anche sul Piano Casa per cui, oltre ai 660 milioni stanziati nella scorsa legge di bilancio, «c'è il Fondo sociale per il clima che è un altro intervento escogitato dalla Commissione europea su cui abbiamo ovviamente definito le priorità, le abbiamo ridotte enormemente da quelle originarie e sono su tre assi, uno di questi esattamente fa riferimento alla Casa», ha spiegato Giorgetti. Non solo: sono prorogate al 2026, alle stesse condizioni previste per l'anno 2025, le disposizioni in materia di detrazione delle spese sostenute per interventi edilizi e le misure di esenzione ai fini Irpef dei redditi dominicali e agrari.

Sanità Agli incrementi del fondo per il finanziamento del servizio sanitario nazionale previsti l'anno scorso dalla legge di bilancio, pari a oltre 5 miliardi per il 2026, a 5,7 miliardi per il 2027 e a quasi 7 miliardi per il 2028, si aggiungono 2,4 miliardi di euro per il 2026 e 2,65 miliardi annui per il biennio successivo. Una parte di tali risorse è destinata ad assunzioni e al miglioramento dei trattamenti in favore del personale sanitario.

Enti locali In finanziaria ci sarà anche uno stanziamento da 500 milioni a enti territoriali. Si prevedono inoltre 1,15 miliardi per spese e altri interventi. Tra questi, uno specificamente rivolto al supporto delle politiche di competenza degli enti territoriali, con misure volte a migliorarne le capacità di riscossione. «E' in fase avanzatissima la formulazione di progetto con Anci. Abbiamo l'evidenza che ci sia un numero significativo di Comuni che vanno in stato di dissesto e non sono in grado di raggiungere delle percentuali dignitose di riscossione. Quindi, attraverso una società partecipata, vogliamo migliorare l'efficienza della riscossione», ha annunciato infatti il numero uno di via XX Settembre.

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La manovra: 18,7 miliardi per aiutare le famiglie, salari, pensioni e sanità – Tutte le novità

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