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Criminalità

L’eroina nei tombini, i chili di cocaina sequestrati, gli 11 arresti: l’operazione della polizia colpisce anche Cagliari e provincia – VIDEO

L’eroina nei tombini, i chili di cocaina sequestrati, gli 11 arresti: l’operazione della polizia colpisce anche Cagliari e provincia – VIDEO

Si chiama Cannabis Light e ha portato gli investigatori sulle tracce dei criminali: fra gli arrestati un uomo che aveva in casa 75mila euro in contanti

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Cagliari Undici persone arrestate, sequestrati oltre 10 chili di droga e migliaia di euro. L’eroina è stata rinvenuta nei tombini. Trovati anche fuochi d’artificio illegali. Stroncato in parte lo smercio natalizio della droga. La vasta operazione Alto impatto della squadra Mobile coordinata dalla Sco ha coinvolto anche la provincia di Cagliari, fra il capoluogo e altri centri della provincia.  

La Polizia di Stato di Cagliari, nell’ambito di un’operazione coordinata a livello nazionale dallo SCO, denominata “Cannabis Light”, ha arrestato undici persone per l’ipotesi di reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Nel mirino degli investigatori gli angoli più critici della città, a partire da via Seruci, dove è stata individuata una centrale di spaccio di eroina bianca. Il blitz degli agenti ha colto in flagranza tre persone, due donne e un uomo, tutti con precedenti specifici, in possesso di numerose dosi della pericolosissima sostanza.

Parte della droga, gettata negli scarichi nel tentativo di disfarsene, è stata recuperata nei condotti fognari. A completare il quadro probatorio, materiale per il confezionamento e ulteriori elementi rinvenuti nello stabile.

Sempre nell’ambito dell’operazione “Alto Impatto”, altri tre arresti sono stati effettuati a Selargius e nei quartieri cagliaritani di San Michele (via Seruci) e Stampace (nel Corso Vittorio Emanuele). I pusher, tutti pregiudicati, sono stati sorpresi nelle loro abitazioni con cocaina già suddivisa in dosi. Le indagini erano partite grazie alle segnalazioni ricevute tramite l’app YouPol, che indicavano un sospetto via vai di consumatori nei siti indicati.

Altri due arresti nel quartiere Mulinu Becciu, dove gli agenti hanno sorpreso due uomini con hashish, eroina e cocaina pronte per la vendita. Anche in questo caso, decisivo il monitoraggio degli accessi e movimenti sospetti nelle adiacenze dello stabile.

L’operazione non si è fermata alla città. A Pula, infatti, gli agenti della Squadra Mobile hanno arrestato un 70enne del posto, già noto alle forze dell’ordine, trovato in possesso di 2,4 kg di cocaina purissima, di cui parte già confezionata in dosi. L’uomo era stato notato più volte aggirarsi in un terreno di fronte alla sua abitazione. Durante la perquisizione, condotta con le unità cinofile della Polizia di Stato di Abbasanta, è stato scoperto un mobile chiuso a chiave all’interno di un locale tecnico di sua proprietà. La chiave, trovata in casa, ha svelato il nascondiglio della droga, destinata con ogni probabilità allo smercio natalizio e di Capodanno per un valore di mercato di circa 150mila euro. Inoltre, sempre grazie alle unità cinofile, sotterrata in un terreno adiacente, è stata scoperta una busta con numerosi proiettili calibro 9x21, ora sottoposti ad accertamenti balistici. Il 70enne è stato arrestato per entrambe le ipotesi di reato e tradotto nel carcere di Uta.

Oltre a ciò, gli Agenti della Squadra Mobile, a Quartucciu, hanno arrestato due giovani ventenni, sorpresi in possesso di un ingente quantitativo di droga e una consistente somma di denaro.

La perquisizione ha portato al rinvenimento di circa un chilo tra hashish e marijuana, oltre a quasi 75.000 euro in contanti, suddivisi in mazzette di vario taglio, accuratamente occultate in diversi punti dell’abitazione, a conferma della fiorente attività di spaccio condotta dai due arrestati. Un quantitativo di denaro impressionante, che per modalità di conservazione e ammontare, lascia intendere un volume di affari ben strutturato e radicato nel territorio.

Nello stesso ambito operativo, sono stati effettuati diversi controlli presso alcuni “cannabis shop” del centro cittadino e della provincia. Ad esito dei controlli, gli agenti della Squadra Mobile, della Divisione Polizia Amministrativa e dei Commissariati di Quartu Sant’Elena, Carbonia e Iglesias hanno denunciato cinque persone per detenzione illegale di sostanze stupefacenti, in quanto la commercializzazione a scopo ricreativo di infiorescenze, resine e derivati, è vietata, poiché tali prodotti non rientrano tra quelli legalmente commerciabili, pur avendo un THC (principio attivo) inferiore allo 0,5%. (l. on)

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