Sassari, lite e spari per l’affitto: 65enne arrestato per estorsione
I carabinieri hanno sequestrato una pistola scacciacani all’interno dell’appartamento
Sassari La violenta lite per l’affitto di casa è finita con un colpo di pistola e un arresto per estorsione. È successo nel pomeriggio di ieri, 10 luglio, fa nel cuore del centro storico di Sassari, dove un uomo di 65 anni è stato fermato dai carabinieri, allertati da alcuni passanti dopo aver sentito lo sparo provenire da un’abitazione. La discussione è iniziata mercoledì pomeriggio, con un acceso diverbio tra l’inquilino e il proprietario dell’immobile, legato al mancato pagamento per il rinnovo del contratto di locazione.
Quando il proprietario ha insistito per avere gli arretrati, il 65enne ha risposto esplodendo un colpo con una pistola, poi ha minacciato di morte il proprietario, dicendogli che non avrebbe pagato.
Qualcuno ha chiamato il 112 e sul posto si sono precipitati i carabinieri. Durante la perquisizione dei militari della sezione operativa della compagnia di Sassari, arrivati nell’appartamento, è stata trovata l’arma utilizzata per intimidire il padrone di casa. Si tratta di una pistola scacciacani priva del tappo rosso, ancora carica, con il bossolo del colpo appena sparato ancora inserito nel tamburo. L’arma e le munizioni sono state poste sotto sequestro. Nonostante la tensione altissima, nessuna persona è rimasta ferita.
Dopo gli accertamenti, l’uomo è stato arrestato in flagranza per estorsione e trasferito al carcere di Bancali su ordine del magistrato di turno il sostituto procuratore Elisa Sccu. Assistito dall’avvocato Marco Palmieri, l’uomo comparirà i prossimi giorni davanti al giudice delle indagini preliminari per l’interrogatorio di garanzia.